E tu... come pronunci? - Web

Digital version of the book by Lidia Calabrò

Digital project realised by Valentina De Iacovo, Mikka Petris and Van Anh Phan Thi

Voice: Michele Puzzangara

Any reports can be sent to lfsag.unito@gmail.com

Consonants

Plosives Fricatives Affricates Nasals Laterals Taps

Geminated consonants

Plosives Fricatives Affricates Nasals Laterals Taps Geminates

Consonant oppositions

P [p] - B [b] T [t] - D [d] C/Q [k] - G [g] B [b] - V [v] F [f] - V [v] C/Q [k] - C (i,e) [t̠͡ʃ] C/Q [k] - C (i,e) [t̠͡ʃ] o Sc (i, e) [ʃ] C (i, e) [t̠͡ʃ] e G (i, e) [d̠͡ʒ] S [s] / [z] R [r / ɾ] e L [l] Li [li / lj] / Gli [ʎ(i)] / Ni [nj / ni] / Gn [ɲ]

Vowels and diphthongs

I [i] E [e] / [ɛ] A [a] O [o] / [ɔ] U [u] Diphthongs Hiatus

Stress, intonation and phonosyntax

Stress and intonation Phonosyntax

La struttura degli esercizi è stata pensata per tutti i suoni consonantici e vocalici dell’italiano, così come per l’accento, l’intonazione e la fonosintassi . Ogni sezione approfondisce alcune opposizioni tra suoni o gruppi di suoni che presentano particolari difficoltà di rappresentazione o di esecuzione per i parlanti di alcune varietà linguistiche ed è stata suddivisa in due parti: 1) ascolto e lettura; 2) vocabolario.

1. Ascolto e lettura

In questa sezione, per ogni suono sono state scelte 5 parole, da ascoltare, imitare, leggere e trascrivere foneticamente (quest’ultima attività solo per gli allievi di livello più avanzato). Il suono può essere presente in varie posizioni, per es. all’inizio di parola, in posizione interna etc. Il docente, dopo averne fatto ascoltare e riprodurre la pronuncia, può, successivamente, far seguire una riflessione sulle caratteristiche dell’italiano (e sulle eventuali produzioni degli allievi stranieri).

Esempio: genere – giorno – agenda – agile – forgio

2. Vocabolario

In questa sezione viene fornita una serie di (almeno 4) vocaboli contenenti un medesimo suono e raggruppati per aree semantiche. Uno di questi vocaboli può non contenere il suono, ma appartenere alla stessa area semantica o può contenere il suono, ma non avere nulla a che fare con il significato delle altre tre. L’insegnante può scegliere liberamente come agire. Gli studenti dovranno indovinare la parola da escludere spiegandone le motivazioni. Alcuni esercizi sono dedicati al rapporto ortografia/pronuncia, soprattutto per quanto concerne le opposizioni consonantiche e vocaliche. Anche riguardo alla pronuncia, che nella didattica di alcune lingue è talvolta un aspetto trascurato, l’insegnante può svolgere un ruolo molto importante per gli input e gli stimoli che può dare al discente, permettendogli di dotarsi degli strumenti che gli permettano di sviluppare un’attenzione equilibrata a tutti gli aspetti strutturali della lingua cui rivolge i propri interessi. Grazie al modello di pronuncia offerto dalle registrazioni contenute in questo CD, gli esercizi che qui proponiamo sono tuttavia concepiti per favorire anche l’autoapprendimento.

Esempio: agenda – spiaggia – viaggio – valigia

Nelle due suddivisioni principali così definite trovano inoltre posto altri esercizi e attività ludiche attorno a parole oppure frasi. Distinguiamo in particolare: a) esercizi di tipo indovinello (Trova le parole, rispondi, completa...); b) esercizi legati all’ascolto e alla lettura di frasi.

a. Trova le parole, rispondi, completa...

In questa sezione, per ogni suono, si trovano definizioni o frasi da completare con la parola mancante. Gli apprendenti possono essere stimolati, ancora una volta, a unire il lessico alla pronuncia, con la possibilità di imparare cose nuove sulla cultura del paese, di ripassare alcune regole grammaticali, di estendere il lessico con sinonimi e contrari.

Esempio: Si mette come condimento sulla pasta.

b. Ascolto e lettura di frasi

Questa sezione è prevista per far sì che gli studenti, dopo aver familiarizzato con i suoni a partire da esempi legati all’uso reale o ai punti critici del sistema sonoro, possano esercitarsi a un uso più ludico degli stessi. Sono state costruite frasi che contengono ripetizioni del medesimo suono in diverse posizioni. Questi esempi – spesso ai limiti dello scioglilingua anche per il parlante nativo – hanno il pregio d’inserire i suoni in questione in strutture morfologiche e sintattiche in cui s’integrano variamente ai diversi elementi prosodici della lingua.

Esempio: Ogni giorno vado dal giornalaio a comprare il giornale.